Escursioni nei dintorni di Reggio Calabria
SCILLA
Scilla, un tradizionale villaggio di pescatori pieno di fascino ed in una posizione incantevole. La spiaggia della "Marina grande" è una delle più belle della Calabria ed una passeggiata nel borgo di Chianalea lascerà incantati. Da ammirare anche un imponente Castello Aragonese ed il quartiere di San Rocco con l’affaccio dalla balconata.
TROPEA
Sulla "Costa degli Dei", Tropea è la più famosa meta turistica calabrese, ricca di antichi palazzi, un mare dal colore cristallino, splendide spiagge e calette di sabbia bianca.
La prima cosa da vedere è Santa Maria dell’Isola, lo splendido isolotto antistante la rocca sulla quale si erge Tropea. Il centro storico di Tropea è famoso per i suoi “balconi” consistenti in diversi affacci da dove si gode un panorama suggestivo e unico del litorale e per i suoi “palazzi” nobiliari che testimoniano la ricchezza e l’importanza passata di Tropea. Si possono visitare il Duomo ed il Museo Diocesano ed dirigendosi sul Corso Vittorio Emanuele, al termine si trova la balconata principale di Tropea con un panorama stupendo sul convento di S.Maria dell’Isola.
PIZZO
Pizzo, incantevole cittadina di tradizioni marinare, ha un famoso castello aragonese ed una lunga tradizione per il buon gelato e la pesca del tonno. Alle porte di Pizzo si può visitare la famosa Chiesetta di Piedigrotta, luogo di culto sacro e unico consistente in una grotta scavata nella roccia in riva al mare. Passeggiando per il centro storico si arriva alla piazza del belvedere e si può visita il Castello di Murat, risalente al XIVsec. e fatto edificare da Ferdinando D’Aragona e poi è impossibile non gustare il famoso gelato "Tartufo di Pizzo”...
PENTIDATTILO
Percorrendo la superstrada Jonica, uscendo dalla città, si inizia ad ammirare il Mar Jonio, la vegetazione mediterranea e il monumento che marca il 38° parallelo della terra, unendo Reggio a San Francisco, Atene, Smirne, Seul e Cordova. A Capo D’Armi, anticamente conosciuto come “Leucopetra”, vi è un un promontorio con un panorama mozzafiato sul quale si erge l’omonimo faro. Questo capo segna l’uscita dallo Stretto di Messina. Proseguendo si arriva in località Annà dalla quale si prosegue, salendo per pochi km, alla volta di Pentadattilo. L’arrivo al paese è molto suggestivo e la vista non lascia indifferenti i visitatori. Dopo una breve ma inclinata salita si raggiunge l'ingresso dell’antico castello degli Alberti, teatro dei tragici eventi della notte di Pasqua del 1686 dove, a causa della marchesa Antonietta, si consumò una storica strage. Proseguendo tra le rovine delle antiche abitazioni si arriva alla Chiesa di S. Pietro e Paolo, all'interno un gruppo marmoreo del 1564 e la tomba del marchese Alberti. A fianco della chiesa si erge il campanile, ancora in buone condizioni. La passeggiata nel borgo testimonia il lento ed inesorabile spopolamento ma anche il tentativo di recupero in atto ormai da diversi anni, anche grazie agli sforzi della comunità europea.
GAMBARIE
A soli pochi km dalla città si arriva nella vera montagna: l’Aspromonte, con vallate e boschi dai quali si può spesso ammirare il mare e la Sicilia. Gambarie offre ricche passeggiate e piacevoli soste, negozi di prodotti locali e souvenirs. La strada è molto panoramica e in poco tempo si superano i mille metri di altitudine e si entra nel Parco Nazionale D’Aspromonte. Dalla piazza principale di Gambarie si può iniziare un percorso a piedi su sentiero tracciato che porta al Laghetto Rumia, ricco di trote, e al famoso Cippo Garibaldi, luogo storico dove Giuseppe Garibaldi fu ferito ad una gamba nel corso della liberazione dell’Italia assieme ai "Mille". Nel fitto bosco di pini, abeti e querce si trova anche un piccolo mausoleo con foto e reperti dell’eroica impresa garibaldina. Si può salire sulla seggiovia per arrivare in cima al Monte Scirocco, mt.1.660, da dove si può ammirare un panorama mozzafiato che nelle giornate limpide spazia dall’Etna alle Isole Eolie.
GERACE
Il paese si trova all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte e gode di una vista impareggiabile su tutta la Locride. L’origine medioevale è chiaramente visibile in tutte le abitazioni e nei resti del castello e della cattedrale di origine normanna. La cattedrale è di notevole bellezza e presente tre grandi navate e due file di 13 colonne , tutte diverse tra loro. Al di sotto della cattedrale si trova la cripta greco-bizantina di eccezionale pregio per la sua cappella della Madonna dell’Itria e quella di San Giuseppe. Nel centro storico la bellissima Piazza delle 3 chiese dove, appunto, si trovano raccolte la Chiesa di S.Francesco, di S.Maria e S. Giovannello.
LOCRI
A Locri si può ammirare il sito archeologico dell’antica e importante colonia greca di Locri Epifizeri dove sono stati ritrovati gran parte dei reperti in mostra al Museo di Reggio, tra cui i dioscuri e i tanti “pinakes”. Notevoli sono anche i resti del vicino Teatro antico risalente al VI sec a.c. che poteva contenere 4.500 persone.
TAORMINA
Alla scoperta della più famosa meta turistica della Sicilia, ricca di cultura, storia e “sicilianità”. La bellezza naturale risiede nella sua fantastica posizione: una collina alta 200 metri che si affaccia su uno splendido mare e con alle spalle lo spettacolare vulcano Etna. Di origine antichissima, Taormina e la vicina Naxos diventarono importanti colonie greche, come testimonia lo splendido teatro che fu, in seguito, utilizzato anche dai romani che vi tenevano spettacoli con gladiatori e leoni. La passeggiata lungo Corso Umberto, la via principale di Taormina e l’affaccio a Piazza Duomo con la vista incomparabile sul Mar Jonio creano momenti indimenticabili. Una posizione ancora più affascinante per Castelmola, una splendida perla. Infine Isolabella, la cui baia è una vera “cartolina”della natura, collegata alla terraferma solo da una lingua di sabbia. Un tempo questa piccola isola era proprietà privata di una nobildonna inglese, nipote della Regina Vittoria, adesso è una riserva naturale protetta dal WWF e la villa è stata trasformata in un Museo.
ETNA
Alla scoperta del più alto e attivo vulcano d’Europa. L’ascesa è un emozione unica e sembrerà di salire sul tetto del mondo, dal quale ammirare, in una buona giornata, Calabria e Sicilia. Camminando sulla lava inoltre vi sembrerà di essere sulla luna.
PANAREA
Navigando verso Panarea, si potranno vedere in lontananza l’isola di Vulcano, Lipari e Stromboli. L’isola di Panarea è tra le mete turistiche più ambiziose e ricercate, oltre che per la bellezza anche per i tanti personaggi famosi che ogni estate affollano l’isola. Caratteristiche le bianche case e le stradine percorribili solo a piedi. Cala Junco è considerata una delle cale più belle del Mediterraneo, il posto ideale per una sosta-bagno. Circumnavigando l'isola si potranno vedere gli isolotti di Basiluzzo, Spinazzola, Lisca Bianca, Dattilo, Bottaro, Lisca Nera e gli scogli dei Panarelli e delle Formiche.
STROMBOLI
L'arrivo a Stromboli è molto suggestivo e ci si rende conto subito della particolarità di quest’isola. Lo Stromboli è considerato il più attivo vulcano d’Europa in quanto la sua attività è pressoché continua. Le tipiche case eoliane si integrano perfettamente nell’atmosfera del posto. La Forgia Vecchia è splendida spiaggia lavica. Navigando si può raggiungere lo Strombolicchio, un isolotto roccioso antistante l’isola principale o raggiungere la Sciara di fuoco, l’attrazione principale di Stromboli. Ci si posiziona con l’imbarcazione in direzione della colata di sassi e cenere del vulcano e lo spettacolo è garantito!